Studio di valutazione di impatto

Le sette città portuali del progetto (Ancona, Bari, Brindisi, Cagliari, Civitavecchia, Genova e Piombino) sono oggetto di una Valutazione integrata di impatto ambiente e salute (VIIAS), uno strumento che consente di esaminare non solo gli effetti diretti dell’inquinamento, ma anche di simulare scenari alternativi per valutare i potenziali benefici derivanti da politiche di riduzione delle emissioni.
Per ciascuna di queste città, i ricercatori hanno raccolto dati demografici dettagliati sul residenti delle sette città portuali, suddivisa per sesso ed età, al fine di costruire un quadro preciso della popolazione esposta.
L’attenzione dei ricercatori si concentra sui tre principali inquinanti atmosferici: PM2.5, PM10 e biossido di azoto (NO2), tutti legati alle attività di combustione e dunque particolarmente rilevanti in contesti portuali per la mobilità delle navi e dei veicoli leggeri e pesanti che interessano il porto.
Per valutare l’impatto sulla salute di questi inquinanti, il progetto utilizza funzioni concentrazione-risposta aggiornate di recente.
Il ventaglio di effetti sulla salute considerati è ampio e abbraccia sia la mortalità sia la morbilità per diverse cause (malattie cardiocircolatorie, respiratorie, metaboliche, neurodegerative, tumori ecc.).
La metodologia adottata permette di calcolare non solo quanti decessi possono essere attribuiti all’esposizione agli inquinanti, ma anche di esprimere questo impatto in termini di tasso per 100.000 abitanti e di frazione attribuibile, ovvero la percentuale di malattia che può essere ricondotta direttamente all’inquinamento.
La valutazione di impatto ambiente e salute servirà per elaborare raccomandazioni volte alla mitigazione dei rischi e al miglioramento delle aree portuali sotto il profilo ambientale e sanitario.

Per approfondire (si rimanda al protocollo della revisione)