Genova
Il caso di studio relativo al Porto di Genova si concentra sull’analisi dell’interazione tra le specie vegetali urbane più comuni e il particolato atmosferico (PM), con particolare attenzione all’inquinamento derivante dalle attività portuali (traghetti, navi da crociera, navi cargo, raffinerie, ecc.).
Le piante, infatti, svolgono un ruolo cruciale nella mitigazione dell’inquinamento atmosferico, catturando e trattenendo il PM sulla superficie delle loro foglie, riducendo così la concentrazione di particelle nell’aria. Per identificare le specie più adatte a questa funzione di captazione, è stata condotta una prima indagine sulle piante arboree e arbustive presenti nelle vicinanze delle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria di ARPAL in area portuale.
Le foglie sono state campionate all’altezza delle vie respiratorie di un individuo adulto (1,50 m – 2,00 m) e analizzate al microscopio elettronico a scansione. Successivamente, tramite software di elaborazione grafica, è stato possibile contare e misurare le particelle presenti sulla superficie delle foglie campionate.
I dati ottenuti sono stati normalizzati in relazione ai risultati delle stazioni di monitoraggio ARPAL.
I risultati finora ottenuti evidenziano una variabilità nella capacità di captazione del particolato tra le specie analizzate, sia in termini numerici che dimensionali. Alcune specie mostrano infatti una maggiore propensione a catturare particelle di PM fine e ultrafine, mentre altre si concentrano maggiormente sul particolato di dimensioni superiori. Questo studio fornirà una comprensione approfondita dell’interazione tra la vegetazione l’inquinamento atmosferico, con l’obiettivo di progettare e implementare una soluzione basata sulla natura (Nature-based Solution) per la mitigazione del PM nell’area portuale. Grazie ai dati raccolti, sarà possibile identificare le specie vegetali più adatte a ridurre le concentrazioni di particolato, favorendo la creazione di un intervento mirato e sostenibile che contribuisca al miglioramento della qualità dell’aria e alla riduzione dell’inquinamento nelle zone portuali.