Bari
Il porto di Bari è stato caratterizzato da una crescita del traffico negli ultimi anni, anche in virtù del suo progressivo inserimento nelle rotte crocieristiche. In parallelo, sono in atto numerosi rilevanti interventi di natura strutturale e infrastrutturale finalizzati da un lato a supportare l’espansione delle attività portuali, dall’altro a orientare lo sviluppo nel senso di una sempre maggiore sostenibilità ambientale.
Il caso studio di Bari, disegnato congiuntamente con referenti di ARPA Puglia e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, è focalizzato sul tema del contenimento delle emissioni in atmosfera.
L’intervento proposto prevede l’installazione di sistemi di elettrificazione “Cold Ironing”, attraverso l’impianto di elettrificazione della banchina della Darsena di Ponente (attracchi 10 e 11 che accolgono navi Ro-Pax, Passengers), a cui, attualmente, ormeggiano prevalentemente le navi con rotte verso la Grecia e navi da crociera.
Al fine di ridurre le emissioni degli agenti inquinanti, parte dell’energia elettrica utilizzata per l’elettrificazione della banchina sarà autoprodotta da un generatore fotovoltaico avente la potenza nominale di circa 1800 kWp (copertura di un parcheggio destinato ad ospitare vetture e mezzi pesanti).
Sulla base dei dati forniti dall’Autorità Portuale, ARPA procederà all’acquisizione del caso emissivo base, per poi costruire lo scenario di riduzione associato all’intervento.
Attraverso i modelli di dispersione, sarà effettuata la stima dell’esposizione della popolazione al particolato atmosferico nei due scenari e, quindi, la valutazione dell’impatto sanitario conseguente.