Civitavecchia

L’obiettivo del caso studio su Civitavecchia è quello di sviluppare modelli ad alta risoluzione spaziale utili alla stima dell’esposizione della popolazione al particolato e ai suoi macro e micro componenti.
Combinando campagne di misurazione condotte con una rete densa di mini-campionatori e modelli statistici additivi generalizzati (GAM) è possibile ottenere stime affidabili ad alta risoluzione spaziale riguardo all’esposizione della popolazione.
Per aumentare la risoluzione spaziale dei modelli di base per il materiale particolato fino all’indirizzo dei residenti e validare gli output ottenuti è necessario effettuare delle campagne di misura in diversi periodi stagionali in un numero di punti selezionati sul dominio territoriale di interesse.
Nell’ambito del progetto SALPIAM è stata selezionata come caso-studio dimostrativo la città di Civitavecchia.
Sono stati utilizzati campionatori compatti a bassissimo volume che consentono la raccolta su filtro del particolato per la successiva determinazione gravimetrica e caratterizzazione chimico-fisica.
Mediante il campionamento in doppio in ciascun punto, è possibile estendere le analisi alla caratterizzazione chimica del particolato anche per numerosi elementi in tracce nella frazione solubile e insolubile, tra cui diversi traccianti delle attività portuali; alla determinazione della frazione carboniosa (organica ed elementare), all’analisi del levoglucosano e di altri zuccheri anidri (indicativi di attività di combustione di biomassa).
Sulla frazione solubile estratta in acqua saranno effettuati dei saggi specifici per la stima del potenziale ossidativo del particolato, parametro quest’ultimo che l’OMS ha indicato specificamente come meritevole di approfondimento scientifico per la carenza di dati e informazioni in merito.
Grazie alla completa caratterizzazione del particolato nelle sue componenti principali e in tracce saranno possibili applicazioni statistiche di attribuzione delle sorgenti, per stimare il contributo dei diversi fattori di pressione che contemporaneamente insistono sul territorio (traffico veicolare leggero e pesante, attività portuale, movimentazione di materiali pulverulenti, attività industriale, riscaldamento civile, attività agricole e zootecniche ecc.). Basandoci sulle associazioni tra gruppi di composti e le loro fonti primarie, miriamo anche a delineare le diverse distribuzioni spaziali degli impatti derivanti dalle varie sorgenti che insistono sul territorio, traffico veicolare, attività portuali, combustione della biomassa per il riscaldamento domestico ed emissioni industriali.